Come indicizzare un sito nel modo giusto: 5 cose da fare subito

by fashionsnobber

Chiunque abbia un sito web o un blog giustamente desidera, e vuole, che questo appaia tra i risultati dei motori di ricerca. Senza compiere un processo di indicizzazione farsi trovare dagli utenti e nuovi potenziali clienti diventa difficile considerando anche l’elevata concorrenza che ormai c’è in ogni settore. Per farlo occorre sapere come indicizzare un sito rendendolo accessibile ai motori di ricerca. In questo post scoprirai come procedere per indicizzare il tuo spazio web in maniera semplice e veloce.




Cosa significa indicizzare un sito

Con il termine “indicizzazione” viene inteso il rendere visibile un sito o un blog tra i risultati di un motore di ricerca. Analizzando, archiviando e scansionando tutti i dati di un sito web i motori di ricerca ne comprendono contenuti e qualità inserendoli in un indice che li restituisce nelle pagine dei risultati meglio conosciute come SERP. Questo procedimento avviene tramite dei software automatici chiamaci crawler (o spider) il cui compito è proprio rilevare ed interpretare i contenuti di un sito per poi classificarli.
Pur assicurandone la scansione i motori di ricerca non ne garantiscono una buona indicizzazione quindi bisogna assicurarsi che i crawler abbiano accesso alle nostre pagine web.
Capirai bene che se un sito non viene indicizzato correttamente può non comparire nelle SERP e di conseguenza non genererà rilevanti visite, contatti o vendite.
Vero anche che i motori di ricerca indicizzano automaticamente qualsiasi contenuto web. Quindi, a meno che tu, o chi per te, non abbia “spippolato” troppo e male in qualche impostazione, di base ogni sito web è già in grado di farsi scansionare da un motore di ricerca.
Detto questo possiamo comunque intervenire per aiutare, assicurare, migliorare e velocizzare l’indicizzazione di un sito web.

Differenza tra indicizzazione e posizionamento di un sito

Durante le mie consulenze SEO mi rendo conto che in molti tendono a fare confusione tra indicizzazione e posizionamento di un sito nei motori di ricerca. Per questo, prima di procedere con lo spiegare come indicizzare un sito mi sembra doveroso chiarire bene questo punto.

  1. Indicizzazione di un sito web. Attraverso i crawler automatici i motori di ricerca trovano le pagine di un sito da indicizzare e ne garantiscono l’inserimento nel loro database.
  2. Posizionamento di un sito web. Applicando al sito delle tecniche SEO i crawler automatici dei motori di ricerca riescono a classificare un contenuto indicizzato organizzandolo e posizionandolo a seconda del loro algoritmo.

In poche parole l’indicizzazione è la base di partenza per far si che il proprio sito web sia visibile tra i risultati di ricerca indipendentemente dalla posizione. Il posizionamento, invece, è il passo successivo e racchiude tutte quelle tecniche SEO mirate a far si che un sito web si posizioni il più in alto possibile nelle prime pagine dei risultati di un motore di ricerca (SERP).

Come indicizzare un sito web o un blog

Come indicizzare un sito web o blog in 5 mosse facili e veloci.

Freepik

Contrariamente a quanto si possa pensare indicizzare un sito o un blog è un operazione molto semplice che permette di essere gestita in completa autonomia. Vediamo come.

1. Verificare che il sito sia accessibile ai motori di ricerca

Per verificare che il tuo sito web o blog sia accessibile ai motori di ricerca devi digitare nella barra degli indirizzi l’url del tuo sito seguito dalla dicitura robots.txt come nell’esempio sottostante:

www.nomesito.com/robots.txt

La parte evidenziata va sostituita con l’indirizzo web del tuo sito o blog.

Si dovrebbe aprire una pagina in cui apparirà un codice simile a questo:

User-agent: *
Disallow: /wp-admin/
Allow: /wp-admin/admin-ajax.php

In caso la parte disallow appaia vuota o con solo il simbolo “/” vuol dire che il file Robots.txt del tuo sito sta bloccando l’accesso ai motori di ricerca quindi bisogna intervenire modificandolo.

Se hai il plugin Yoast SEO su WordPress basta andare in “Strumenti“, poi su “Modifica file” e modificare il file Robots.txt con

User-agent: *
Disallow: /wp-admin/

Se non hai WordPress devi apportare la modifica manualmente accedendo alla cartella del sito tramite FTP e modificando il file Robots.txt come necessario per poi sovrascriverlo a quello precedente.

2. Indicizzare il sito tramite Google Search Console

Per chi non ne fosse a conoscenza Google Search Console è uno dei tanti tool messi a disposizione gratuitamente da Google in cui possiamo monitorare autonomamente il rendimento di un sito web o blog. Per indicizzare il nostro sito attraverso questo tool bisogna inviare la sua Sitemap in questo modo:

  • Registrarsi e/o accedere alla Search Console di Google tramite https://www.google.com/webmasters/tools/home?hl=IT.
  • Nella colonna sulla sinistra cliccare su Sitemap.
  • In “Aggiungi una nuova Sitemap” inserire l’url della propria Sitemap.
  • Cliccare su “Invia“.

Come inviare Sitemap a Google.

In circa 24/48 ore il sito sarà indicizzato correttamente su Google e cominceremo a ricevere i dati statistici nella Search Console.

! La Sitemap è un documento in formato XML contenente l’indice dei contenuti del nostro sito web. Serve per aiutare e facilitare la lettura dei contenuti di un sito da parte dei motori di ricerca. Su WordPress possiamo crearla con il plugin Yoast SEO andando in “Generale“, poi in “Funzionalità” e attivando la voce “XML Sitemap“. Successivamente cliccare sul punto interrogativo e sul link “Vedi la mappa XML del sito” ne visualizzeremo tutti gli url che ci servono da inserire in Google Search Console. In alternativa possiamo crearla andando sul sito XML-Sitemaps.com.

Come creare Sitemap con plugin Yoast SEO.

3. Indicizzare il sito su Bing, Yahoo e Yandex

Per essere indicizzati ancora meglio, oltre a Google, possiamo inviare una richiesta di indicizzazione anche ad altri motori di ricerca.

Accedendo ad entrambi con un account Google basterà inviare l’url del nostro sito per richiederne facilmente l’indicizzazione.

4. Indicizzare un sito tramite i link in entrata

Non tutti sanno che per indicizzare un sito web o blog può anche bastare ricevere dei link in entrata da altri siti che sappiamo essere ben indicizzati. In questo modo i crawler dei motori di ricerca si accorgono automaticamente della nostra presenza online procedendo all’indicizzazione. Di fatto per indicizzare un sito non è quindi necessaria alcuna azione manuale. L’importante è che le nostre pagine web abbiano link in entrata il più naturali possibile da fonti autorevoli e di qualità che godano di una buona reputazione online.

5. Condivisioni sui social network

Ultimo step su come indicizzare un sito web correttamente è quello di provvedere alla creazione di profili social nei quali condividere i contenuti del sito. Come avrai ben capito i crawler dei motori di ricerca effettuano la scansione della rete tramite i link e quelli social non ne sono esclusi. Se ci fai caso, infatti, digitando nei motori di ricerca il nome esatto del tuo sito tra i primi risultati potresti trovare proprio i tuoi profili social collegati. Quindi anche condividendo il tuo sito sui social network ne favorisci la scansione dei suoi contenuti da parte dei motori di ricerca.

Adesso che sai come indicizzare il tuo sito web o blog avrai capito che i motori di ricerca garantiscono l’indicizzazione ma è possibile aiutarli ed imboccarli per farlo nel miglior modo possibile. Non ti resta che passare allo step successivo. Ossia posizionare nel miglior modo possibile le tue pagine web sui motori di ricerca. Come? Iniziando a fare e scrivere SEO ottimizzando i tuoi contenuti.

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1 commento

vivi 04/11/2020 - 18:04

Grazie….utilissimo questo post:)

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