Fashion blogger sceme: 10 motivi per cui sono considerate così

by fashionsnobber

Ormai è un dato di fatto. Le fashion blogger italiane sono considerate sceme e molto probabilmente anche per questo non vengono prese sul serio. Certo non tutte. Le eccezioni ci sono come in ogni campo ma dobbiamo essere onesti e renderci conto che un buon 80% purtroppo sono realmente così. Semplicemente sciocche.




Premessa

L’idea di questo post è nata da un’affermazione che ho sentito durante la sfilata di Trussardi in cui un gentiluomo in prima fila ha chiesto ad una signora, dietro di se e davanti a me, cosa fossero esattamente i fashion blogger dopo l’entrata in scena di Mariano di Vaio sedutosi esattamente di fronte a lui dalla parte opposta della passerella che ha passato almeno metà sfilata a guardarsi e fotografarsi i piedi. Whatsappare o non si sa esattamente cosa.
Ma è la risposta della signora che dice tutto. Cito testualmente:

Le fashion blogger sono delle sceme che si conciano vestendosi a caso e qualche imbecille le paga pure.

Ecco. Questa è l’idea generale che viene data da chi probabilmente è fuori dal blogging ma frequenta il settore moda e, francamente parlando, come darle torto?

Nel mentre mi sono incuriosita. Volevo vederci di più cominciando a farmi una bella indagine perché parlare solo del mio punto di vista magari sarebbe troppo di parte. Mi sono data da fare e ho parlato con persone comuni fuori da questo contesto. Un paio di giornalisti, qualche pr, alcune blogger sia di moda che non, addetti ai lavori che la moda la fanno davvero e il risultato dei vari commenti al riguardo è stata solo una conferma. Siamo circondati da fashion blogger sceme.

Perchè le fashion blogger sono considerate stupide

In primis se dici di essere una fashion blogger ti guardano con un’aria di pena. Come chiederti un “Di peggio non poteva venirti in mente altro?“.
Poi cominciano i discorsi che c’è una concorrenza bestiale. Che vengono fuori come le erbacce. Che è un mondo di arriviste capaci solo di prostituirsi per un rossetto da 20 euro mettendosi nude alla prima occasione. Ovviamente senza non sapersi vestire, non conoscere la storia della moda, non avere uno stile personale degno di nota e sia mai qualcosa di interessante da dire che non sia salutare chissà chi tra una citazione e l’altra. Insomma, aggiungere credits saltellando come svampite tra un vestito assurdo e una boccuccia da diva sentendosi influencer di sto cazzo è la moda del momento.
E’ chiaro. Nella stra grande maggioranza si pensa che di moda le fashion blogger non ne sanno veramente un fico secco.
Poi, come se non bastasse, qualche giorno fa qualcuno è arrivato nel mio blog cercando su Google “i fashion blogger non capiscono niente“.
Affermazione decisa o domanda mancata il senso è comunque chiaro e alla fin della fiera le principali affermazioni raccolte dai diversi punti di vista portano tutte ai seguenti 10 punti tali da permettere a chiunque di definire le fashion blogger sceme.

10 motivi per cui le fashion blogger sono considerate sceme

Fashion blogger sceme: 10 motivi per cui sono considerate così - Stupid fashion bloggers: 10 reasons to consider them this way.

  1. Le fashion blogger non hanno uno stile preciso, contenuti e non insegnano assolutamente niente. I loro blog sono fondati per lo più da ragazzine convinte di poter così ottenere vestiti gratis mettendosi online in pose ridicole.
  2. Alle fashion week vanno in giro vestite come alberi di Natale senza capire quanto fanno ridere perché nessuno si veste così nella vita reale. Donne normali e in pace con se stesse non vanno al lavoro in ciabatte, pigiami, gonne di tulle fuxia o ombelico di fuori. Le persone ridono, si voltano e non vengono influenzate da questi atteggiamenti.
  3. Seguono ogni trend possibile inimmaginabile senza capire cosa realmente sia mettibile o gli stia bene. Pensano di consigliare il meglio senza neanche sapere quale sia per loro. Hanno pareri venduti al miglior offerente ma non sanno la differenza tra cotone e lino.
  4. Si spogliano per sponsorizzare un pacchetto di patatine e non sanno far altro che selfie mostrando culi e tette. Serietà, sobrietà, eleganza ed amor proprio non contemplati.
  5. Hanno profili con solo foto di se stesse perché celano un’insicurezza da colmare con un like e un commento sulla loro bellezza esteriore ma non certo interiore.
  6. Citano e parlano di grandi brand a prescindere ma poi hanno blog pieni di banner cinesi e indossano capi palesemente tarocchi.
  7. Pensano che per essere fashion blogger basti indossare capi firmati che si possono permettere solo l’1% della popolazione e farsi invidiare. La maggior parte dei lettori cerca semplicemente ispirazioni o consigli alla portata di tutti non per pochi eletti.
  8. Si commentano tra loro come imbecilli chiamandosi “amore” e “tesoro” senza leggere due righe. Dietro se ne dicono di ogni e si accoltellerebbero per uno smalto Chanel.
  9. Fai una domanda specifica e non sanno neanche risponderti come si chiamano ridendo in stile iena.
  10. Pensano che la moda sia solo sfilate e le osannano senza obiettività. Ignorano che in quel modo si vestono solo le star che certo non hanno il tempo di leggere i loro comunicati stampa spiattellati in copia/incolla nelle loro pagine del blog. Quando e se ne hanno uno.

La pecora nera dei fashion blog

Fashion blogger sceme - Stupid fashion blogger.

Sicuramente qualcuno si chiederà perché redarre un post del genere che tecnicamente va contro la tematica principale del mio blog.
Seguendo questo mondo da un bel po’ per piacere e passione mi sono semplicemente stufata e tanto incazzata. Non voglio diventare influencer di sto cavolo e mischiarmi a questa schiera avendo l’ambizione di dire che cambierò le cose perché da sola nessuno le cambia. Lo so benissimo. Ma sono nata pecora nera e come tale posso e voglio rompere i coglioni. Quello si. Perchè non ho niente da perdere e perché me ne frega il giusto. Continuerò a farlo tirando fuori il marcio cercando di far capire che di potenziale ce ne sarebbe a go go ma viene sprecato. Chi ha l’ Xfactor viene celato dalla massa di tali fashion blogger sceme.
Mai notato come i blog americani, francesi, inglesi o comunque la maggior parte di quelli stranieri osino veramente poco e raramente mostrarsi mezze nude o in pose succinte? E le italiane invece? Tutte a credersi Veline o la prossima Ferragni della situazione.
Fatevene una ragione, di Chiara Ferragni ce n’è una e sarà sempre e solo una nonostante ormai lei stessa si definisca un brand e non più una fashion blogger. Finiamola anche di paragonare ogni minuscola virgola del fashion blogging a lei. Non sarebbe l’ora?
Basta con questo credersi celebrità creando profili con @official ecc. Ma official de che? Il mondo ignora allegramente tutto questo ego smisurato. Ci rendiamo conto dell’assurdità della cosa? Ragazze suvvia, senza offesa e con tutto il rispetto, ma ad alcune un bel mese al lavoro in vigna farebbe sicuramente meglio. Ci vengo anche io con voi eh. Ne ho giusto giusto diversi km proprio qui di fianco.

Conclusioni

Il mio punto di vista?
Hanno tutti pienamente ragione. Ebbene si. Lo devo ammettere. I fashion blog perdono di credibilità proprio per tutti questi aspetti senza neanche rendersene conto. Se non siamo le prime a lavorare su di noi, studiare e comportarci con dignità non cambierà di certo l’opinione generale sul considerare le fashion blogger sceme. Anzi, tra qualche anno molte saranno davvero a whatsappare la terra.

Purtroppo è un argomento da approfondire punto per punto e si potrebbe disquisire per ore senza arrivare a un dunque. Mi sono limitata a fare un quadro generale elencando i punti salienti citati da tutte le realtà con cui ho avuto modo di confrontarmi. Come al solito non è legge e ognuno può interpretare queste parole come preferisce ma sappiamo benissimo quanto fondo di verità c’è. Io per prima sbaglio e sbaglierò nel gestire questo mio spazio ma almeno so esattamente cosa non voglio fare e cosa non voglio diventare. Vi lascio con Mariano di Vaio che si guarda le scarpe durante la sfilata di Trussardi. Giusto per evidenziare la professionalità e l’interesse di chi è in luce per il volere di chissà chi mentre qualcuno sogna un evento simile e osserverebbe anche le doppie punte della modella.

Mariano Di Vaio.

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70 commenti

Marina 30/03/2016 - 23:59

Lu questa Pasqua mi aveva fatto perdere il tuo super post me lo sono letto tutto d’un fiato!! Io riassumo il mio pensiero dicendo che credo molto nella selezione naturale!! Staremo a vedere… Ti abbraccio ❤️
Marina

Rispondi
La Flò 30/03/2016 - 9:33

Buongiorno cara Luna, troppo interessante questo tuo post, mi è capitato e mi capita di soffermarmi su blog di fashion bloggers sceme, o per meglio dire montate, perché in molti casi ho notato proprio che c’è una convinzione che va al di là di tutto. Questo vale anche per moltissime beauty bloggers per cui posso esprimermi ancor con più cognizione di causa.
C’è poca attenzione alla scrittura e molta più alle boccucce e foto d’effetto (molte ritoccate tra l’altro) mah, non so, mi chiedo a volte se un’azienda che (giustamente, ognuno è libero di fare quel che vuole) si soffermi mai a leggere gli strafalcioni grammaticali o di senso circa lo scritto e non guardi solo ai numeri di ritorno per il marketing…boh.
Baci!!!

Rispondi
the clothes paper 29/03/2016 - 14:31

So cute post :D

Rispondi
Monica 28/03/2016 - 23:24

Adoro il tuo articolo! Da buona foodblogger (altra categoria che dovrebbe molto molto lavorare al suo interno, soprattutto in termini di umiltà e correttezza), di tue colleghe ne conosco diverse. E devo ammettere che tornano molte delle cose che scrivi, dal prostituirsi per un rossetto al mettersi nude per un profumo. Fortunatamente ci sono le eccezioni!!!

Rispondi
Iolanda Corio 27/03/2016 - 0:25

Non ho avuto modo di commentare prima questo post… diciamo che visto il tuo elenco per cui una fb ( che non vuol dire facebook, ma fashion blogger) di sicuro tu non lo sei!
Purtroppo di sceme è pieno il mondo e non solo blogger..povere noi!
bacioni

Rispondi
Mariateresa 26/03/2016 - 15:02

Ciao! Ho letto il tuo post dal mio smartphone l’altro ieri sera, ma non ho avuto modo di commentare! Sinceramente credo davvero che in giro ci siamo troppe ragazze che credono di essere dive e che dovrebbe scendere dal piedistallo. Io non sono una fashion blogger. Mi piace condividere sul mio blog i miei outfit! Sì! Ho avuto delle collaborazioni tra italiane straniere e ancora adesso non capisco perchè abbiamo scelto me. Non ho nulla di speciale. Non ho molti seguaci sui social e non ho mai pubblicato foto provocanti, quindi magari la mia unica spiegazione è che mi hanno scelta proprio perchè è piaciuto il mio blog e il contenuto e ne vado fiera! Mi dispiace che i fashion blogger non vengano presi sul serio per quelle ragazze che fanno foto di culi e tette. Non credo che ci sia un briciolo di pudore e dignità in queste ragazze. Quelli che sbagliano a giudicare le fashion blogger così sono chi fa di tutta l’erba un fascio. Ognuno ha la proprio personalità e il proprio stile e sopratutto non dovrebbero giudicare dalla copertina ma guardare dentro ogni blog e capire quale vale e quale no. Per quanto riguarda Mariano Di Vaio… beh… si sà! Non sta lì perchè ha lavorato tanto ma per volere di qualcuno. Odio il fatto che molti arrivano ad un livello tale e poi se ne freghino altamente. A me piacerebbe tantissimo andare alle sfilate perchè è il mio sogno sin da bambina e poi arrivano loro che ti smontano tutto. Magari io sarò meno visibile rispetto ad altri blogger perchè ormai negli ultimi due anni sono stati aperti tantissimi blog. Forse non andrò mai ad una sfilata ma mi impegno giorno dopo giorno a curare il mio blog e a distinguermi dagli altri. Spero che per tutte le mie collaborazioni future mi contattino sempre per il mio blog e il contenuto come è successo fino ad ora.
Un bacione,
Mary

Rispondi
Giusy 31/03/2016 - 15:36

Condivido in pieno Mariateresa!

Rispondi
Marianna Farese 25/03/2016 - 18:45

p.s Ho dimenticato di avvisarti del mio ultimo post in collaborazione con un brand cinese… ;)) Ma anche questo è uno stereotipo (e io non amo gli stereotipi), cioè che l’Asia produca solo “monnezza”. Certo c’è tanta robaccia e giuro che mi è capitato una volta di mandare indietro dei prodotti. Ma ci sono anche produzioni di qualità e l’Asia ha molto da offrire (in tutti i settori eh..anche quello tecnologico) e pare stia pian piano riscattandosi dal falso mito della produzione scadente.

Rispondi
Marianna Farese 25/03/2016 - 18:33

Cara Luna,
la questione non è solo spinosa ma anche molto complessa.
Nel tuo post, che ho apprezzato molto per la verve e il cuore che ci hai messo, sono mescolati insieme tanti concetti sui quali, mi rendo conto, non è facile fare chiarezza. Perché? Perché siamo, consapevoli o meno, protagoniste attive di un mondo digitale che è in continua e rapida evoluzione ed espansione.
Lungi da me fare la maestrina, ma per il lavoro che svolgo (sono una web marketer da oltre 5 anni) mi confronto quotidianamente con i temi del digitale occupandomi di social media, comunicazione, blogging, content marketing e strategie sul web.
Un trend molto lampante in questo ultimo periodo è l’influencer marketing che indubbiamente se sviluppato in maniera professionale può apportare valore e benefici a tutti gli attori in gioco: il brand, l’influencer e il consumatore finale.
Ora, l’ultima tendenza del mondo dei fashion blogger sembra essere quella di non aprire un blog (contraddizione in termini) o di abbandonarlo affidandosi esclusivamente a Instagram. Ne vediamo tante di ragazzine che aprono un account Instagram, comprano i follower e inseriscono in bio “fashion blogger – per collaborazioni scrivi a”. Ma il blog dov’è? Dov’è la professionalità, la competenza tecnica, la conoscenza della seo e la capacità di scrittura?
Un blog (professionale) è un progetto imprenditoriale. È uno spazio di tua proprietà (se hai acquistato hosting e dominio) che nessuno può portarti via. Instagram come gli altri social sono “canali” non di tua proprietà che potrebbero ipoteticamente sparire da un momento all’altro.
Chi si affida solo ai social non ha la cognizione di quello che sta facendo, non ha una strategia, non ha degli obbiettivi e delle competenze per portare il proprio progetto sempre più avanti con cura e professionalità.
Quindi cara Luna io credo che il nocciolo di tutta la questione sia solo uno: la professionalità.
C’è chi lavora con professionalità e chi produce fuffa. Questo vale nei blog di moda, di cucina, di arte, di filosofia, di marketing.
Io ho aperto 2 blog, uno in cui parlo di moda e l’altro in cui tratto i temi legati alla mia professione: il marketing digitale. Non mi sento affatto scema per questo. Anche perché non sono una “fashion blogger” ma mi piace parlare di moda in uno spazio mio, personale e intanto da anni il mio lavoro è un altro ;) Il blog di moda è una passione e lì il tono di voce, la scrittura, tutto è più leggero e “frivolo” si, nel senso buono. Il blog sul marketing è molto più tecnico e li ho modo di dimostrare le mie capacità e di mettere al servizio degli altri le mie competenze.
Cerco di focalizzarmi sulla mia strada e sulle mie passioni senza curarmi troppo di quello che fanno gli altri. Certo hai ragione quando dici che le fashion blogger sceme inquinano la percezione che la gente ha della “categoria” ma credimi accade anche negli altri settori…c’è gente che si “improvvisa” marketer e riempie il web di fuffa generando clienti insoddisfatti e sfiduciati nelle potenzialità del web.
Poi se le altre amano mostrare tette e culi che lo facciano, non sono e sarò mai una persona bigotta. Libertà. La gente non è stupida (diceva un grande pubblicitario) ed è in grado di distinguere la professionalità e di scegliere blogger, influencer, persone da seguire affini al proprio gusto e alla propria visione del mondo.
Per fortuna il mondo è vario, vasto e pieno di persone capaci che sanno essere di ispirazione e creare davvero valore.
Un abbraccio Luna.

Rispondi
Melanie 25/03/2016 - 17:03

I love this Sailor Moon brooch so much :-*

Rispondi
Gloria 25/03/2016 - 15:03

Ciao Luna, premetto che come ti ho già detto tante volte ADORO la tua autoironia e quel filino di sarcasmo che “ci sta tutto”! Concordo con te nel dire che lo stereotipo della fashion blogger scema abbia un certo inequivocabile quanto agghiacciante fondo di verità! Ma la cosa che mi stupisce non è tanto questa, quanto il vedere che blog veramente di dubbia qualità e gusto discutibile abbiamo un seguito enorme. Ne ho in mente uno in particolare che ovviamente non menzionerò… Quindi in sostanza per me “ognuno ha la fashion blogger che si merita”! Se il mercato chiede cretinette volgari e Kitsch queste continueranno a pullulare! Claro che si! Quindi francamente me ne infischio proprio! Purtroppo il trash è parte integrante della nostra società… Quindi penso che questo sia un dilemma senza soluzione! Come dicevi ci sono tanti blog di qualità che non sono conosciuti e menzionati. Evidentemente la massa e il “mercato” chiedono soprattutto altro… Pazienza! Ti abbraccio! Gloria

Rispondi
M&MFASHIONBITES 25/03/2016 - 13:03

Cute photos :)
Maria V.

Rispondi
Paola 25/03/2016 - 2:20

La cosa che a me più dispiace è che le persone che danno questi giudizi superficiali, non si rendano conto invece di quanto tempo e impegno richieda un blog… E’ anche vero che un fashion blog lo può aprire chiunque e per i motivi più diversi, per cui c’è chi lo fa in maniera professionale e chi con l’obiettivo di mettersi in mostra e ricevere qualche trucco o vestito in regalo…ma a mio parere, in quest’ultimo caso, si tratta di persone sceme a prescindere. E forse dovrebbe essere compito di aziende/uffici stampa/etc fare una selezione qualitativa più accurata.
Comunque, l’equazione fashion blogger=scema di turno è uno dei tanti luoghi comuni, dovuti probabilmente (oltre al comportamento discutibile di certe fashion blogger) anche al fatto che la moda e tutto ciò che ci gira intorno vengono spesso considerati dalla gente ignorante una cosa frivola, di scarso spessore, per chi non ha nient’altro da fare…
Pensa che io è una vita che mi sento dare (anche se non esplicitamente) della scema…ho lavorato per tanti anni come indossatrice e quando mi si chiedeva di cosa mi occupassi, alla risposta “Lavoro come modella” mi sentivo dire con un sorrisetto beffardo “Sì ok, ma poi in realtà che lavoro fai?” cioè, manco avessi detto “Vado nei prati a raccogliere le viole” ahaha Per carità, non è un tipo di lavoro paragonabile a quello di un minatore o di un cardiochirurgo, ma come tutti i lavori fatti dignitosamente richiede impegno, puntualità, disciplina e anche spalle larghe per incassare tutti i NO che ti rifilano ai casting!:D
Vabbè, ora sto divagando troppo, ma sappi che se decidessi di organizzare una rivolta delle fashion blogger, anche solo per fare uno sgambetto a Di Vaio e farlo ruzzolare a terra lungo e disteso, conta pure su di me! ihihih
Un bacio
Paola ♡

Rispondi
Eni 24/03/2016 - 22:41

Io più che sceme (cosa che purtroppo pensano in tanti) le chiamerei ridicole. Si, Alcune sono ridicole. Loro sono meglio di tutti e tutti, hanno le cose più belle e vanno negli eventi più fashion. Bene, sono contenta per loro e per dove sono arrivate, ma preferisco più chi lo fa e lo dice ma senza aria di superiorità. Purtroppo tante blogger italiane sono cosi, quelle straniere hanno un aria diversa, pur essendo famose in tutto il mondo. Questa è la mia idea.
Riguardo a Di vaio invece dico solo che metterei nella categoria dei ridicoli pure lui.
Poi ci sono tante e tante altre cose da dire ma non finirei più e devo ancora finire di preparare il post di domani, dopo aver faticato tutto il giorno, perché siamo tutti essere normali e comuni e nessuno di noi vive nel mondo delle favole.
Passo e chiudo.
Un bacio Luna.

Eni

Rispondi
fashionsnobber 24/03/2016 - 19:27

Io amo quando mi commentate con dei papiri. Io amo tirare fuori le vostre opinioni e confrontarci. Io amo tutto questo e dimostrate che oltre un argomento frivolo c’è dell’altro. Vi rendete conto che anche da un commento chi passa può scoprire molto più di voi? Questi articoli di tanto in tanto li faccio apposta per farvi uscire oltre il blog e mi riempie il cuore leggervi al di là dei trend, degli outfit ecc. ma come persone. Le palle non le ho io nel lanciare il là di una discussione, questo lo sanno fare tutti se vogliono, le palle le ha chi legge e dice la sua senza voltarsi dall’altra parte. Sono molto fiera di voi. <3

Rispondi
Carmen Vecchio 24/03/2016 - 19:09

sono d’accordo soprtautto sul fatto che ormai per esser “fashion blogger ” si spogliano tutte, anche io mi metto in costume o i in intimo ma cerco di evnitare delle foto troppo come dire esplicite e magari solo per dire un buongiorno
Mrs NoOne

Rispondi
bello di essere donna 24/03/2016 - 17:28

Ciao cara , adoro i post che fai soprattutto quando attraverso il tuo post posso dire come la penso su alcuni argomenti. A parte che mi fai tanto sorridere, perché ti metti in gioco e sai prenderti in giro. Comunque veniamo a noi.. allora io non parlerò di questa “categoria”ma delle blogger in generale. Oggi come oggi si è considerati “sceme” per molte cose, quando per esempio non fai come tutto il resto del mondo… Io sono della provincia di reggio calabria, profondo sud.. amo la mia terrà ma mi rendo conto che alcune volte le persone sono troppo arretrate .. sono sicura che persone della mia città se sapessero del mio blog , ti assicuro che mi direbbero che sono scema .. perché la gente quando fai cose diverse e soprattutto cose che non farebbero loro , magari perché non sono capaci o semplicemente perché non vogliono ti vedono come una scema che scrive sul computer, per parlare poi di cosa ?? di trucchi … proprio per questo evito di espormi molto … sono uscita fuori tema :) lo so ..ma e per farti capire che secondo me è in generale la blogger che oggi come oggi è scesa di molto. Sul fatto di “vendersi” a volte purtroppo è vero..ma io lo noto soprattutto quando alcune ,anche youtuber, sponsorizzano anche la m..a più m..a per soldi .. allora io anche vengo pagata per alcuni post e ricevo molti prodotti gratis ma i prodotti che non mi piacciono non li dipingerò mai come prodotti miracolosi ma preferisco non parlare proprio di quel prodotto piuttosto che farlo passare per miracoloso.. Non ti nego che mi piacerebbe farlo come lavoro perché lo faccio con passione e so che ci metto molto impegno e penso di essere brava :) ma questo non significa che spero di diventare Clio.. io spero solo di fare questo sempre per passione di essere seguita solo perché piaccio davvero… se poi devo passare per scema (non da te ) ma per gli altri va bene :) un bacio cara scusa per il papiro che ho scritto.

Rispondi
Concetta 24/03/2016 - 14:30

Luna, Luna, Luna … Hai ragione da vendere, e hai anche due palle (si ho detto palle, rimango in tema) così grandi per dirlo. La questione è molto complessa, però è la verità.
Baci

Rispondi
papagay 24/03/2016 - 13:41

such an amazing post! have a lovely day :D

Rispondi
Marina 24/03/2016 - 12:00

TOP! TOP! TOP! Quanto odio quelle che si spogliano di continuo e quelle che si mascherano per la MFW e quante ce ne sono di fashion blogger così! Per non parlare di chi fa outfit palesemente finti…del tipo vuoi farmi credere che indossi i sandali a piedi nudi in pieno inverno??? E peggio ancora di chi paga, paga e paga!!!! Vabbè, insomma qualche fashion blogger scema c’è! Ahahahha!
Baci,
Marina

Rispondi
Silvia Arossa 24/03/2016 - 11:17

Complimenti per il tuo post… concordo con te!!! Qui in Italia si è persa completamente la dignità!!!

Rispondi
shesinfa 24/03/2016 - 9:15

Ciao Luna, mi è piaciuto tantissimo questo post, concordo sulla professionalità dei blog stranieri e sulla scarsa di alcuni blog italiani, ma fortunatamente anche nella nostra nazione ci sono dei bellissimi blog, però non sempre sono quelli emergono purtroppo e su questo hai pienamente ragione. Concordo anche con chi ha scritto che molto volte le aziende scelgono la quantità e non la qualità, cosa che mette in difficoltà anche noi blogger e a volte ci costringe a rifiutare le collaborazioni.
le ultime foto mi hanno fatto morire!!!!!
Buona giornata!
Chiara

Rispondi
little fairy fashion 24/03/2016 - 7:35

Wow….questo post è una vera bomba, complimenti.
L’importante che noi stesse sappiamo chi siamo, cosa facciamo e rimaniamo noi stesse, gli altri…..possono pensare quello che vogliono. Kiss

Rispondi
Coco 24/03/2016 - 7:27

Ciao Luna, ho letto con attenzione il tuo post appassionato e i commenti lasciati dalle altre blogger. Per come la vedo io non ci sono fashion blogger sceme, ci sono persone sceme, appartenenti a qualsivoglia categoria. Non c’è una regola per essere blogger, basta avere un blog. E per fortuna, viva la libertà di espressione. Personalmente, fino a che mi divertirò a postare argomenti e foto più o meno gradevoli e mi sentirò gratificata dal feedback positivo di persone non sceme, continuerò a farmi definire blogger. Purtroppo la fashion week nuoce gravemente alla salute, perché le affermazioni e i comportamenti di persone sceme ti rovinano il divertimento. Un bacio grande, Vale

Rispondi
Maryp 24/03/2016 - 3:24

GuardA …. Questo argomento è spinoso … Spinoso assai! Sicuramente molti hanno ragione (sceme era la cosa più carina che aveva detto la signora!) sicuramente blogger non bisogna “farlo” ma “ESSERLO” … un blogger è una persona normale, ma che, per lavoro, per cultura personale, per passione, parlando di un argomento, lo fa con cognizione di causa e con stile personale (e non solo moda, ma viaggi, lifestyle, ecc!). Deve essere critico, anche un po’ cinico, e parlare chiaro … Insomma le aziende dovrebbero temerli e non comprarli … Nonostante ciò qualche blogger degno di nota c’è ;-)

Rispondi
B.Bovio (@IBlocNotes) 24/03/2016 - 3:09

Standing ovation Luna! Ciò che hai espresso tu, è quello che penso anche io quando vedo foto di pose assurde in locations abbastanza di dubbio gusto, un pò di classe ragazze perchè è facile cadere nel trash! Buon blogging a tutte che chi lo fa per passione fa davvero la differenza ;)

Rispondi
Carmen Cotugno 24/03/2016 - 0:42

no va bhè ti adoro sempre di più, ma tanto la gente ha da ridire su tutto, è fatta così, male :p
un bacio

Rispondi
Dania 23/03/2016 - 23:48

Luna, io preferisco non scrivere qui quello che penso perchè come tu ben sai so essere molto molto molto cattiva e non vorrei qualcuna si sentisse particolarmente toccata.
Diciamo che la foto che ti ho girato ieri mattina della tizia presa da dietro con il culo in bella vista, ( come in TUTTE le sue foto) per esprimere quanto bello fosse il panorama che stava guardando accresce in chi la vede la convinzione che SI LE FASHION BLOGGER FORSE SONO VERAMENTE SCEME. E in certi casi aggiungerei anche un altro aggettivo. Che è il primo che io ho pensato guardando quella foto.
Vedi, è meglio io taccia.
Ci sentiamo al telefono va….buonanotte.

Rispondi
GI. 23/03/2016 - 22:45

ahahahah! Luna sei una forza della natura! non so come potrà cambiare l’opinione della gente…spero che le sgallettate semi-nude si stanchino di fare le fashion blogger…perchè se non hai la passione, la voglia di postare passa, passa…stiamo a vedere, intanto andiamo avanti cara, certa di non essere nel prototipo di cui ci hai parlato!
baci Gina

Rispondi
libellula75 23/03/2016 - 21:36

Cavolo, questo si chiama parlare chiaro! Complimenti per la franchezza Luna, non tutti avrebbero scritto un post simile ;)
Buona serata!

Rispondi
Franci 23/03/2016 - 21:36

Allora intanto ti dico che è stata una giornata faticosissima, non ho neanche pranzato e non vedevo l’ora di leggere questo post di cui avevo visto solo il titolo su FB!!
Che dire? Premesso che io non mi definisco mai “fashion blogger”, sia perchè nella vita “reale” faccio altro, sia perchè come dici tu a dire “fashion blogger” ti vedono subito come una cretina. Dico “ho un blog”, fine.
Nei blog poi si vede di tutto… ammetto che io per prima ho lasciato commenti anche su blog che non mi piacevano… errore, ora non lo faccio più! Vedere una seminuda su un letto per pubblicizzare un paio di auricolari non ci sto! Però vedo che molte vanno avanti alla grande… amen, non è quello che mi interessa. Mi interessa vedere blog in cui si scrivono cose interessanti, in cui si propone uno stile, anche se diverso dal mio, ma uno stile con una personalità, no una sgallettata che mescola cose a ca…so!
Un bacione bella, sei un vero mito! F.

Rispondi
serena 23/03/2016 - 21:22

Sono stata dieci minuti a guardare lo schermo per esprimere quello che penso,
allora sono pienamente d’accordo su di te ma come possiamo aspettarci che la considerazione di fashion blogger/ fashion blo/ blogger cambi agli occhi del mondo se siamo i primi a buttarci cattiverie una addosso all’altra?
Io parto dal presupposto che siamo in un paese “libero” ed ognuno è libero di fare quello che vuole se loro si sentono a loro agio a mettersi in posa a 4 zampe o fare le pose sexy sono problemi loro nel senso che è il loro corpo è la loro coscienza è il loro modo di vita e di certo non devono dare giustificazioni a nessuno. Stessa cosa vale per i livello di istruzione ti faccio un esempio io ho studiato turismo e poi tre anni fa ho aperto il blog per pura passione con il tempo è stata la mia passione a far nascere in me la voglia di imparare la storia e tante cose nuove che mi erano oscure e tante ancora ne devo imparare. Questa cosa del “le manderei a lavorare” e non mi riferisco al tuo post ma ai commenti al di sotto e alle tante volte che ho sentito questa affermazione conosco tantissime fashion blogger che hanno un lavoro principale c’è chi fa la commessa, chi la commercialista, chi l’avvocato eppure hanno scelto di fare pure le fashion blogger. E qui arriviamo a dove voglio arrivare. Ognuno fa quello che vuole, come vuole e posta le foto e gestisce il suo blog come vuole perchè ricordiamoci che è uno spazio personale nato per condividere con gli altri quello che si vuole se c’è questa considerazione dobbiamo ringraziare tutte quelle aziende che hanno preferito la quantità alla qualità, che preferiscono mille ragazzine che si mettono in reggiseno e partecipano ad eventi e collaborazioni gratuitamente piuttosto che pagarne una o due che siano di qualità. Stesso discorso della borsa. A mio parere se questa tipologia di fashion blogger fa quello che fa è anche perchè le aziende italiane e non gli danno l’opportunità.
on mi fraintendere Luna io me la rido quando vedo certe cose, sono la prima che ci ride sopra e le prende anche in giro ma alla fine dei conti possono fare quello che vogliono.
Detto questo io credo di appartenere alla categoria che collabora con i brand cinese & company almeno a differenza delle commentatrici c’ho le palle di ammetterlo ( scusami il termine eh)
un bacione tesoro :P

Rispondi
Lalu 23/03/2016 - 20:05

Io ho iniziato a leggere il tuo blog per questo. Non sono una fashion blogger, ma una blogger e me ne vanto perché comunque ci si espone a critiche, anche se solo dai quattro o cinque che mi seguono. Io scelgo di seguire alcune di noi, per simpatia, per interesse e per conoscere…ho imparato molte cose sulla comunicazione, sulla storia della moda, sul costume e ne sono felice. Altre volte mi viene da ridere, provo anche un po tenerezza x chi tenta di essere ciò che non è, per chi forse non arriverà mai..un po come tutte quelle che in Italia vogliono fare le attrici, e cambio blog!!
Lalu

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Tartaruga a pois 23/03/2016 - 19:53

Ciao Luna, ci tengo a rispondere a questo post perchè ha incentrato perfettamente il problema ormai dire fashion blogger è come dire mi metto in mostro in qualsiasi modo pur di ricevere prodotti gratis dalle aziende.
Io non mi reputo una fashion blogger, sono solo una ragazza a cui piace condividere la sua passione per la moda con gli altri e mi sembra ingiusto che si generalizzi come tu hai fatto presente, purtroppo spiccanpo sempre queste persone che trasformano quella che per noi è una passione e in alcuni casi un lavoro serio in un business in stile pagliacciata.
Come hai detto tu questo post servirà solo per far presente questo pregiudizio ma spero che un giorno la gente capisca che ci sono persone che scrivono in un blog documentandosi, studiando per condividere le loro consocenze divertendosi e che le vere blogger non sono quelle che fanno i selfie con la bocca a culo di gallina.

Un bacione
Martina

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Catelicious 23/03/2016 - 19:22

IIo non mi ritengo fashion blogger anche se nel mio blog presento anche gli outfit. Penso che per motivo di quelle poche ragazze che abbiano fatto grande successo, le altre sognano anche il tappeto rosso.
A me basta il mio bel tappeto rosa e la consapevolezza che io faccia quel che mi piace e se qualcuno legge ben venga, se apprezza ancora meglio.
Fuori dal mondo cibernetico c’e anche la vita, lavoro e la famiglia. Basta saper distinguere la realtà e la quotidianità dal mondo di blogging per rimanere sani e salvi ;-)

bacioni cate

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lu beautylove 23/03/2016 - 19:05

….tanti miei amici che hanno conosciuto un po’ questo mondo sono contro i bloggers!!!…e ti dirò di più, spesso lavoro in profumeria, ci sono commesse e commessi che hanno partecipato ad eventi con beauty bloggers e non ne hanno una bella idea, tanti dicono le manderebbero a lavorare sul serio. Questo perché purtroppo tante, non tutte, peccano di umiltà, si credono vip perché invitate ad eventi, per il solo fatto di fotografare cocktail e prodotti ricevuti. Spesso non sanno nemmeno cosa sono, come si applicano…fanno vedere due foto che mi domando che utilità abbiano per le aziende e basta. Magari poi dopo un po’ passano da te e scrivono che non conoscevano quel prodotto senza ricordarsi che ne hanno parlato pure sul loro spazio!!! Credibilità, competenza spesso mancano. Alle volte certi look mi fanno inorridire, sia quelli della settimana della moda, sia quelli postati quotidianamente, ok essere originali e stupire, ma alcuni sono proprio da carnevale, un’accozzaglia proprio, altri sono un’ostentazione…l’eleganza non si sa dove sta…alle volte mi domando se si conosce la differenza fra un tessuto o un altro, la qualità, un taglio…dato che spesso vedo tanti bilacchi mandati da vari siti e considerati il top. Ma dove??? Però ci sono anche blog belli e ben fatti…bloggers originali, con un loro stile, frizzanti, stravanti ma con buon senso e mi piacciono, prendo idee!!!
…un bacione!!! ps sempre stimolanti i tuoi post in riflessioni e confronti…non ci si risponde con un bello, love ecc ;)

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S 23/03/2016 - 18:59

Ed eccola qua la nostra Luna che tira fuori un’altro argomaneto “scottante”! Mi fai morire! XD
Ti dirò, personalmente mi sento davvero poco influenzata e coinvolta da tutte queste polemiche perchè:1) la vita è la mia e faccio quello che mi pare e 2) sostanzialmente per me il blog è per lo più un passatempo (tramite il quale guadagno qualcosina e che comunque fa curriculum), quindi non ho tutta sta belligeranza:^^
Detto questo, mi sa che a questo punto nemmeno rientro nella categoria “fashion blogger”, dato non ho nemmeno un punto in comune con quelli elencati: io ho studiato moda, ho lavorato nella moda, non vado alle sfilate, non indosso praticamente mai capi firmati negli outfit (più che altro perchè mi sembrerebbe tanto un voler sbandierare inutilmente uno status che non c’entra nulla con moda e stile) e non mi spoglierei manco morta per pubblicizzare un profumo o un rossetto (oddio poi bisogna vedere quanto zeri mi offrono… scherzo!^^)..
In ogni caso per me possono parlar male quanto volgiono delle fashion blogger, sta di fatto che l’impotranza che stanno acquistando è palese… Poi è ovvio che se scelgono tutte cretinette per sponsorizzarsi è chiaro che tutte quante (o quasi) seguiranno quel trend, ma la colpa in questo caso è delle agenzie di marketing più che delle blogger.
Troppo carine le foto, mi piacciono da morire le tue faccette! :D
Baci!
S

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ANGELA 23/03/2016 - 18:55

Condivido in pieno il tuo post, vero ci sono tante che si definiscono fashion blogger ma non lo sono per niente, per loro è importante solo scattare foto e indossare il primo capo che gli offrono, vero anche che scrivono solo due righe senza leggere tutto il post.

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Marta 23/03/2016 - 18:15

Luna cara, credo non ci sia altro da aggiungere…..anch’io spesso, mi soffermo su blog stranieri e devo dire che sono molto meglio di certi blog italiani!!!!!
Un abbraccio grande……
Marta

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Lilli 23/03/2016 - 17:48

Ahaah, oh Luna, sto morendo! Le sue foto in effetti mi hanno fatto ridere, ma guarda fossi stata io al suo posto mi avrebbero dovuto sedare per l’emozione di essere lì!:P Comunque, purtroppo, sono d’accordo con te..triste ma vero! Un bacione!:**

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#UnaBiondaPiccola 23/03/2016 - 17:37

Specchio specchio dei miei pensieri… ? Tutto questo presunto “fashion” a me fa solo tanta tristezza.. ?

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smilingischic 23/03/2016 - 17:36

Non ci dimentichiamo che per potersi chiamare blogger è necessario almeno avere qualcosa da raccontare ed essere in grado di farlo. Quindi credo che sia abbastanza inutile continuare a chiamare fashion blogger chi si limita a postare qualche foto con due righe di commento e poi spamma il proprio link in centinaia di blog per avere un commento di ritorno. Non credo che le fashion blogger siano sceme, credo che ci siano delle ragazze, che si spacciano per blogger senza esserlo veramente. Il problema è che ormai i due ruoli, le tue tipologie sono confuse. Sarebbe importante non alimentare questa confusione a mio avviso. :)

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Laura 23/03/2016 - 17:29

Io non sarò l’erede di Einstein ma non penso di essere scema, quindi possono parlare quanto vogliono non mi tange ^_^ e in questi anni sto conoscendo tanta gente altrettanto valida;) odio i pregiudizi

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Nerose 23/03/2016 - 17:19

Dobbiamo ammettere, come hai bene ammesso tu Luna, che vedendo i video di Il Milanese Imbruttito con le sue interviste imbruttite durante la MFW ci viene un po’ da dire…. però…. annamobene!
MA si sa che non si può generalizzare,forse perchè noi sappiamo quante ragazze amano questo lavoro e quanta passione, tempo, denaro e molto altro ci sia dietro un semplice e banale appellativo di Fashion Blogger.
Sarcastica ironica e stupenda come sempre

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chiara 23/03/2016 - 17:08

ti do pienamente ragione su tutto!!!!tu troppo carina in questi scatti!e l’ultimo appunto con tanto di foto mi ha fatto ridere da morire!!!hai proprio ragione..tante persone vorrebbero realizzare il sogno di essere lì…bah!!!baci

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Alessandra 23/03/2016 - 17:08

Luna,applausi a te e alla tua riflessione.Condivido e sottoscrivo su tutta la linea,compresa la parte in cui dici che tutte dovremmo farci un esame di coscienza.Riguardo al resto dell’analisi,ignoranza,pochezza e scarsità di valori e obiettivi reali forse contribuiscono a creare questa situazione.La differenza tra l’Italia e tutto il resto del mondo non la troviamo solo in questa professione ma anche in tutte le altre e in ogni campo.Grazie per le tue parole e l’approfondimento.
Un bacione bellezza
Ale

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Lulu 23/03/2016 - 16:21

Mi avevi già convinta con il solo titolo del post, e leggendo il resto non potrei che essere più d’accordo. Forse 100 in tutta Italia sono anche troppe, ti dirò… Il bello è che, come dici tu, molte leggeranno questo post autoconvincedosi di non rientrare assolutamente nella cerchia, quando ne fanno proprio parte. Però posso dirti che la colpa (se così vogliamo chiamarla) non è interamente delle suddette fashion blogger sceme. Ci sono brand disposti a collaborare con queste persone per un briciolo di visibilità e per un briciolo di apparente mondo della moda le fashion blogger sceme si (s)vendono totalmente. E’ un cane che si morde la coda, ecco. Ed ecco ancor di più per quale motivo io non ne faccio parte e mai ne vorrò far parte.
Bellissimo post, nudo, crudo e molto diretto.
Un abbraccio grande

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Enrie Scielzo 23/03/2016 - 16:19

Sono pienamente daccordo su tutto quello che hai scritto, ed infatti anche io in Estate pubblicai un post sul tema (“Cogito ergo blog”). Il problema più grande sai qual è? Che si parla veramente troppo di fashion blogger e si pensa siano creature mitologiche, tutte vogliono fare le fashion blogger come prima tutte volevano fare le modelle, e ancor prima le veline, e vent’anni fa le ballerine. Però aprire un blog è più facile e alla portata di tutti, non ti devi fare il culo e spaccarti i piedi a lezione di danza, basta avere un pc e un po’ (tanta) faccia tosta. Sono sempre più convinta che la guerra alle fashion blogger sia nata dalle grandi testate di moda che si sono un po’ fatte sotto quando hanno visto che i brand preferivano pagare la squinizia di turno piuttosto che comprare esonerose pubblicità sui giornali, e poi tutti si sono buttati a pesce sulla cosa perché il mondo è pieno di haters e gente che – a quanto pare – ha ancora meno da fare di una fashion blogger. La cosa che mi fa riflettere, però, è che se un marchio come Valentino (curioso che parlassi di brand cinesi nel tuo post) investe in una fashion blogger evidentemente qualcosa di buono la fanno, visto che Valentino non mi pare l’ultimo scemo arrivato in Paese e magari ne capisce di più delle lamentose testoline vuote che sparlano delle fashion blogger senza nemmeno aver mai letto un blog in vita loro (o peggio, li leggono di nascosto). Perdonami se non ho il dono della sintesi, sono una fashion blogger, sono (mezza) scema e, sì, sono anche prolissa e pesante perché non mi piace farmi mancare niente.
Spero sempre in unh’associazione o un sindacato che regolamenti i blog (che poi parlano sempre e solo di blog di moda, e mai di quelli di giochi, di cucina, di trucco, di fai da te, di giardinaggio e di metallurgia?) e faccia fuori i fiori marci per poter dare una dignità a questa professione; nel frattempo, ogni giorno della mia vita che mi alzo, prima di scrivere un post ricordo a me stessa che sto scrivendo per gli altri, e non per me. Forse ci riesco, forse no, ma se faccio errori come qualsiasi altro mortale almeno so che è in buona fede e non per la voglia di apparire. Credo che questa sia la chiave vincente di un buon contenitore, come reputo sia il tuo sito.

Ciao amore ciao, smack smack, tanti bacini rosa per te (volevo assicurarmi si capisse che sono una blogger).

Enrie Scielzo, The Ladyboy

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Ianne 23/03/2016 - 14:25

Such a fun look.
Xo, Christianne

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TruccatiConEva 23/03/2016 - 14:25

Che dire, hai già detto perfettamente tutto Luna :) A questo aggiungerei anche l’assurdità, non me ne voglia nessuno, di autodefinirsi “personaggio pubblico”, che direi fa bene il paio con @official ;) (ma che senso ha?).
E comunque, ci sono delle sceme ancora più sceme… le beauty bloggers del ca… cioè quelle a cui le agenzie contribuiscono, non poco, a far montare la testa!
Un bacione grande e avanti così!

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Paola Lauretano 23/03/2016 - 14:23

Hai coraggio da vendere, ma dalla tua bocca sempre tanta verità… è per questo che ti ammiro!!! Tuttavia, credo sia una guerra persa in partenza, le sceme spuntano come i funghi e l’opinione comune è ormai diffusa. Ecco perchè guardo con interesse solo i blog stranieri, tanta professionalità, anche in quelli più semplici e più veri.
Kisses, Paola.

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Ornella 23/03/2016 - 13:46

Eh tesoro, che ti devo dire?? Hai ragione in pieno. Io quasi mi vergogno a rispondere alla domanda “cosa fai nella vita?”. Certo è che anche chi critica proprio degno di stare con rispetto all’interno di questo sistema è!!! Cosa ci fa una persona all’interno di una sfilata che non conosce i fashion blogger??? Quando chiunque faccia parte di questo ambiente conosce qualsiasi figura facente parte! Iniziamo anche noi a farci qualche domanda su chi ci giudica…
Un abbraccio tesoro e come sempre voto 10

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MARZIA 23/03/2016 - 12:51

quando ho aperto il blog 5 anni fa ormai sembra tutto più easy e meno agguerrito di ciò che vedo oggi, hai ragione e capisco perfettamente il tuo sfogo e concordo con te
Kisses darling

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maylovefashion 23/03/2016 - 12:16

Sai che leggendo il tuo post mi sono proprio ritrovata nelle tue parole, io ho il blog da 5 anni e mezzo, e negli anni invece che vedere miglioramenti ho visto un bel po’ di peggioramento proprio per le ragioni che scrivi tu! Io vado avanti per la mia strada, perchè la prima cosa che mi ha spinto ad aprirlo anni fa è stata prima la passione e poi poterla condividerla con le altre e conoscere i gusti delle altre ragazze! E comunque sui culi e sulle tette hai proprio ragione ahahahahaha :D

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Roberta 23/03/2016 - 12:13

A very nice photo. Great post

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ISABEL - EL SECRETO DE MISTER CLOSET 23/03/2016 - 12:06

Great post! And very nice photos.

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Ilenia Zito 23/03/2016 - 11:40

Ciao Luna il tuo articolo mi ha fatto sorridere, e la penso proprio come te… A parte te e tante altre “Blogger” che stimo moltissimo, ce ne sono tante e tanti che, a mio avviso, sono molto “sceme” e si definiscono blogger così tanto perchè fa moda… Detto questo ti auguro un buon mercoledi :)
Ilenia

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Floortje 23/03/2016 - 11:12

Love these photos!

Xx

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Valentina 23/03/2016 - 10:30

E’ una guerra persa Luna, come sono perse tutte le guerre contro l’ignoranza. Manca il senso del pudore e del ridicolo, manca il concetto di autorevolezza che è molto più solido di quello di visibilità, ma vai a spiegarglielo. La serietà è un percorso faticoso che in molte non hanno voglia di fare, non ne sono nemmeno in grado forse!

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Laura Ali di Polvere 23/03/2016 - 10:27

Semplicemente A-P-P-L-A-U-S-I

Baci!

Laura

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Laura Ali di Polvere 23/03/2016 - 10:25

Semplicemente A-P-P-L-A-U-S-I

Baci!
Laura

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Chiara Angiolino 23/03/2016 - 10:17

Fantastico questo post Luna! Non manca proprio nulla,hai detto tutto!
Chiara

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Monica & Tatiana 23/03/2016 - 9:38

Luna siamo pienamente d’accordo. Hai ragione su tutti i fronti e ci mettiamo in mezzo anche noi. Insomma: chi non si è mai messa in pose ridicole per scattare qualche foto scagli la prima pietra… Le prime siamo noi! La differenza è che non ne siamo convinte per niente mentre lo facciamo ahah. Ci divertiamo e basta quando usciamo “per fare foto”. (Fra parentesi avevamo anche pensato di fare un video per far vedere quanto questi pomeriggi così siano divertenti). Ad ogni modo tutto sta nelle priorità di ognuno. Insomma, non che la moda non ci interessi, anzi, a chi non farebbe piacere lavorare in questo campo. Si è liberi da “capi” che decidono tutto al posto tuo, si è indipendenti, si crea una sorta di “mini impero” tutto proprio. una di noi (Monica.ha proprio studiato “moda”, quella vera e vorrebbe proseguire in questo campo e ogni giorno(perdona le parole) si rompe il culo per realizzare da sola i suoi sogni). Detto ciò, ognuna comunque ha un obiettivo nella propria vita e noi i nostri li abbiamo nitidi e precisi. Senza sfumature, senza se e senza ma. Il blog era una cosa che volevamo fare perché al giorno d’oggi senza social è come se non esistessi, ma di certo non siamo sceme, anzi. È che molto spesso la gente non va al di là delle foto, delle frasi fatte ecc..

Un bacione Luna :-*.
Monica & Tatiana.

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manuelita 23/03/2016 - 9:38

una gran bel articolo, tanto di cappello, hai elencato per bene tutti i punti cruciali!!

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vale 23/03/2016 - 9:37

Fantastico questo post, pieno di verità ! Non saprei proprio che aggiungere, hai scritto tutto, è un post “completissimo” ! :-) E’ vero che le blogger americane e in generale straniere si comportano diversamente dalla maggior parte delle blogger italiane e, anche quelle molto seguite, hanno maggiore umiltà e, se non altro, non hanno perso il contatto con la realtà. Speriamo la situazione cambi, anche se la vedo difficile…Bacioni

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Elisabetta 23/03/2016 - 9:16

Hai fatto il quadretto perfetto della situazione in Italia. Ti confesso che io il fatto che faccia la fashion blogge, nella vita non è che lo pubblicizzi per nulla., colpa purtroppo di certi aspetti negativi che hanno caratterizzato questa professione. Speriamo che col tempo ci sia una giusta scrematura e possa risalire la qualità e professionalità e vadano avanti solo le vere competenti! Baci Elisabetta

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Barbara O 23/03/2016 - 9:11

Hai perfettamente ragione, anch’io ero nel clan le fashion blogger e le blogger in generale sono tutte sceme, fino a quando non mi sono confrontata con questo mondo; fare blogging è difficile, farlo bene lo è ancora di più. In Italia poi è anche una questione che la gente non sa che cosa sia un blog e cosa ci sia dietro. Poi ho iniziato a leggere, a osservare…ho scoperto te e ho imparato a conoscerti…dal tuo blog sono balzata ad altri e mi sono resa conto che tante fashion blogger sono ragazze con cervello, che non solo pubblicizzano un brand, ma sanno scrivere, sanno pubblicare contenuti. Ovvio che poi ci sono anche le altre, non voglio offendere nessuno, ma in tutti i campi è così. C’è chi ha più talento chi meno, chi venderebbe l’anima al diavolo e chi no. Resta a noi la scelta ultima di leggere e seguire…
Un saluto ;)

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Iolanda 23/03/2016 - 9:04

Non potevo non leggere subito questo post! Purtroppo concordo con te su tutto! (gonna in tulle a parte che io metterei anche per uscire :p).. scherzi a parte, dico purtroppo perché è davvero un bellissimo lavoro che da tante soddisfazioni, ma non tutte/i lo fanno in modo professionale e come hai detto tu spesso chi merita non è menzionato.
E’ una sorta di guerra aperta tra chi lavora bene, ma non riesce ad andare avanti perché lavora in modo onesto e chi pur di avanzare sarebbe disposto a tutto, anche fare vedere il collo dell’utero!
Vedremo se qualcosa cambierà! Un bacione, kiss,, muah

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Desirèe 23/03/2016 - 8:56

TU SEI UN GENIO!! Io ti amo, ma davvero eh!
Applausi, standing ovation, mi inchino anche.. ma meriti tutto con questo articolo!!
Brava, brava, brava!!! Non potrei essere più d’accordo, ma tu lo sai!
Finchè ci saranno le cretine l’opinione sul genere non cambierà!
un bacione teso <3

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Rossella 23/03/2016 - 8:54

Hai ragione su tutto!!!!! Nel migliore dei casi ti chiedono cosa sia una fashion blogger! Nel peggiore ( e ti giuro mi è capitato) ti dicono che in realtà fai la escort e così hai più visibilità avendo un blog ?!! Al peggio non c’è mai fine e anche all’ignoranza putroppo!!

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