L’amore 2.0: ai tempi dei Ferragnez tutto è concesso (forse)

Dopo averne lette e viste al riguardo di tutti i colori sulla loro vita e sul loro amore, perfino ai telegiornali dove francamente mi aspetto notizie di tutt’altro spessore, il mio cervello si è spento fino al punto tale di tirare fuori questo inutile ed intellettualmente vuoto post. Ebbene si, oggi si parla di amore 2.0 e dell’esempio dato dai Ferragnez. Un cognome e un nome d’arte fin troppo inflazionati che mi pare giusto coniarli in una nuova astuta operazione di marketing. Chapeau.

Ferragnez, lui, lei e il loro amore mediatico

Lui

Lo seguivo perché mi piaceva come ironicamente ce l’aveva col mondo. Adesso appena sento la sua voce cambio canzone. La mia rovina è stata incidesse un cd con J-AX. Giuro, mi sono ritrovata a saltare i pezzi dove cantava. Esagerata? Forse, ma quando il troppo stroppia lo stufare le persone poi è un attimo. E per un vero artista perdere anche un solo fan dovrebbe essere una grande sconfitta.

Lei

Mai seguita come tutte quelle della sua specie. Lo sapete, mi nutro di contenuti e scusatemi se ancora leggo con la speranza qualcuno abbia seriamente da trasmetterci qualcosa che non sia solo il proprio ego. Non mi piace il suo “stile”, se così possiamo definire l’indossare la qualunque a casaccio. Certo è riconosco sia stata geniale nell’inventarsi un lavoro e possa insegnare tanto al riguardo seppur abbia poi portato a tutto questo pattume di fashion blogger che c’è in rete.

Il loro amore mediatico

Fedez è un tamarro imborghesito e la Ferragni una borghese tamarra. Si nono solo trovati. Il loro amore è diventato peggio del prezzemolo. No, non Prezzemolo di Gardaland anche se forse avrebbero più senso come mascotte che non come ragazzi da imitare. Qualsiasi cosa facciano (o non facciano) per giorni non si parla d’altro. Soprattutto riguardo al loro amore, vero o presunto che sia. Tra gesti eclatanti e polemiche rimane il fatto le nuove generazioni li prendono come esempio. Compresi i calzini di spugna bianchi indossati con le ciabatte per uscire. E pensare che fino a qualche tempo fa questo era indice di cattivo gusto e zero stile. Boh.

L’amore ai tempi dei Ferragnez

L’amore 2.0 ai tempi dei Ferragnez è mettersi like e cuoricini appena viene postato un qualsiasi contenuto online dell’altro.

Siamo ai livelli adolescienziali degli squillini intesi come “ti penso” negli ormai lontani anni ’90. Ma vabbè, io non ho mai capito neanche chi si mette i like per sé figuriamoci se capisco le coppie che devono segnare il territorio dell’altro come fanno i cani con le pipì in giro. Lo sanno tutti, non sono certo queste le dimostrazioni d’amore vero no?

L’amore 2.0 ai tempi dei Ferragnez è condividere costantemente i momenti, anche più intimi, della relazione.

Ma se fanno direttamente un filmino porno che di foto dove “stanno per” ne abbiamo le scatole piene non sarebbe più divertente per tutti? Insomma anche su riviste di moda che ERANO di un certo livello mi sono ritrovata il petting di questi due in una vasca da bagno. E che diamine se voglio dell’eroticità vado a cercarla altrove non certo da loro.

L’amore ai tempi dei Ferragnez è diventato l’ostentarlo al mondo e l’annientamento della privacy.

Come i soldi, solo che quelli in tanti hanno amato ostentarli nei secoli e quindi fa odience si, ma fino a un certo punto. Perché poi diventa mancanza di rispetto verso la tua Nazione in cui l’80% delle persone non sa neanche come arrivare a fine mese. Ma che diamine, qui si parla di Amore non di morali economiche o etiche. Fanno comunque beneficenza per pagare meno tasse no? Di che ci lamentiamo? Allora tutti in massa a condividere il nostro amore in ogni dove, come e quando senza poi vivercelo realmente. Ma che importa, dobbiamo farlo vedere.

Cos’è l’Amore?

Già, cos’è poi l’amore? Effettivamente è un sentimento talmente personale che è impossibile da giudicare, spiegare, interpretare. Nessuno di noi è in grado di poter puntare il dito su di loro, nessuno di noi è in grado di spiegarlo esattamente al mondo. Questo però è un blog, il mio blog, quindi vi racconterò del mio amore ai tempi dei Ferragnez.

Il mio amore ai tempi di Fedez e Chiara Ferragni

Più i tempi cambiano e vanno nella direzione della condivisione più io mi sono resa conto di quanto invece l’Amore tendo a proteggerlo, tutelarlo e nasconderlo. Su di me si può dire che i Ferragnez hanno avuto l’effetto contrario.

L’amore oggi andrebbe tutelato e non gettato alla mercé del globo.

Che, come nel caso dei Ferragnez, visto i soggetti, è scontato nessuno gli creda e gli diano addosso. Poi vabbè sorvoliamo sul fatto che la vita ci ha insegnato quanto in quegli ambienti andrà a finire a guerre economiche e ci rimetteranno i figli come sempre. Infondo quel po’ di speranza che ci è rimasta nel credere all’amore e al romanticismo perché non riversarla proprio su di loro? Che male c’è?

L’amore dei Ferragnez durerà?

E chi può dirlo? Forse si, forse no, ma intanto c’è. Scelta di marketing o meno che sia. Secondo me durerà solo se sapranno amarsi davvero e nel profondo anche a riflettori spenti quando la routine si insinuerà. Perché quella è inevitabile per tutti. Dalle stelle alle stalle.

E io? Cioè noi? Dureremo? Io questo non lo so. A me l’anello è arrivato al collo del mio cane mentre guardavo la tv in tuta sul divano e la richiesta su un post-it trovato nel letto appena sveglia dopo che lui era già uscito per andare al lavoro. Probabilmente il divorzio mi verrà comunicato via WhatsApp prima di essere bloccata.
Ma noi non siamo ricchi e per niente romantici, non facciamo testo, però sapete cosa vi dico? Che forse è proprio il collante che ci tiene insieme. Nella routine di un rapporto le smancerie adolescenziali passano e la voglia di urlarlo al mondo svanisce  ma l’AMORE vero no. Che poi alla fin della fiera conta solo quello. Non contano ne i soldi, ne la fama, ne l’invidia, ne i commenti delle persone o i piedi brutti della Ferragni. Solo l’amore, la felicità di entrambi e il rispetto reciproco. Quindi cari Ferragnez in qualsiasi modo andrà a finire tantissimi auguri e figli che oltre a dire “Ciao Raga” o “Hi guys” speriamo non si chiamino Raviolo o assomiglino a Rovazzi. Perché almeno quello risparmiatecelo che qui adesso bisogna pensare a come affrontare il matrimonio più burino della storia. Ma vi vogliamo bene lo stesso. Ognuno di noi a modo suo. E ditelo pure che anche a voi va bene e fa comodo così.

Credits: Meme sui Ferragnez by popolo del web e Twitter.